GIOVANNA REPETTO Meridiani

GIOVANNA REPETTO Meridiani

La luce è stata oscurata

Nel linguaggio di questo ambiente commerciale ci sono termini come: produzione, esposizione, luce, temperatura, esportazione, estetica, standard, salvataggio, distribuzione, compressione, che sono affini al linguaggio della produzione di immagini.

Ogni ambiente riprodotto ha bisogno di cura per poter esistere. All’interno dello spazio di Mon è stato ricreato un piccolo magazzino di fiori recisi i quali sono stati sottoposti a una seduta di agopuntura e moxibustione. La performance Meridiani è una pratica di cura verso la riproduzione di un’immagine. L’immagine in questione è vegetale: si tratta del singolo fiore reciso che è al centro della filiera del mercato floricolo.

Giovanna Repetto – Meridiani

Meridiani consiste nel mettere in atto una sessione di agopuntura, una pratica di medicina alternativa fondata su paradigmi cinesi millenari e sull’ago, uno strumento che diventa agente scatenante e veicolo di ri-connessione dei flussi energetici che attraversano il corpo. L’agopuntura è inizialmente nata per la cura del corpo umano ma che negli ultimi decenni è stata utilizzata in animali e piante. I fiori vengono inoltre sottoposti alla moxibustione, una pratica spesso associata all’agopuntura che si basa sull’irradiamento di calore dato dalla combustione di artemisia vulgaris, una pianta medicinale dalle proprietà rilassanti le cui foglie vengono essiccate, pressate e polverizzate.

I fiori sono gli organi sessuali delle piante la cui estetica è fonte di attrattiva per molte specie tra le quali l’uomo, a tal punto da spingerlo a riprodurli e commerciarli in luoghi che naturalmente non li prevedono, per poterli ammirare e odorare all’interno delle proprie architetture. Queste economie si fondano sull’applicazione degli studi di postharvest physiology dei fiori, che prendono la forma di agenti e metodi in grado di rallentare la fioritura e mantenere la bellezza del fiore durante la sua esportazione, il lungo viaggio che compie prima di raggiungere destinazione. Questi commerci danno continuamente vita a una nuova tipologia di paesaggio fantasma, in movimento, effimero, difficile da mappare. Il paesaggio generato è unico, composto da combinazioni di specie messe a contatto che in natura non si sarebbero mai incontrate.

All’interno dello spazio è presente il video Atmosfera n.1 (Cristiano, Francesco, Sandro, Marika, Elvio, Andrea, Raffaella), 2019 che racconta le dinamiche che muovono questo paesaggio decontestualizzato attraverso le persone che lo creano e lo mantengono in vita. Azioni di cura che si infiltrano e transitano all’interno del reale paesaggio, anch’esso vulnerabile a causa degli effetti del cambiamento climatico.

Meridiani

10-30 giugno 2022

Giovanna Repetto

Mon View #2

in collaborazione con Sociètè Interludio

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