Sebastiano Impellizzeri (Catania) vive e lavora a Torino. Ha studiato pittura all’Accademia di belle arti di Urbino e all’Accademia Albertina di Torino. La sua ricerca indaga i linguaggi della pittura elaborando una poetica legata a gli elementi pittorici essenziali: superficie, segno, colore. Tra le sue mostre personali e collettive ricordiamo: nel 2017 Stupido come un pittore, Villa Vertua, Nova Milanese (MI); Il pittore e la modella, Assab One, Milano; Asiptomatic pictoplasma in Ticino presso MACT/CACT a Bellinzona. Nel 2016 Carrus Navalis, Dimora Artica, Milano; Lift on / Lift of, Cripta747, Torino; nel 2015 Museo (Cavalli e cavalle, cavalli, cavalli)Galleria Franco Noero – progetto In Residence, Torino; Controcanto, palinodie e contaminazioni, Yellow, Varese; 37/ la stanza dopo, Dimora Artica, Milano; Il nocciolo della questione, museo Biumi Innocenti di Gemonio; Pittura Contemporanea Italiana, Cars, Omegna; nel 2014 2000 Maniacs, progetto speciale di ArtVerona, Verona; Peinture de Chambre, CACT – Centro Arte Contemporanea Ticino, Bellinzona; 1+1+1=1+1+1, Galleria Room, Milano; Stilistischen Forschung, Kamine&Wain, Berlino. È stato invitato a diversi programmi di residenza quali criptaStudio, Cripta747, Torino, 2017 ed il progetto Landina di Lorenza Boisi.